LATINA – Mentre il sindaco di Roma Gualtieri è costretto a far rimuovere manifesti inneggiati alla Marcia su Roma, l’evento storico che aprì la strada a quel totalitarismo da cui ha voluto espressamente prendere le distanze nel suo discorso alla Camera anche la neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni, molte associazioni, sindacati e movimenti di Latina hanno deciso di scendere in piazza e organizzare una manifestazione dal titolo ‘Yes Europe no Fascism’ “per ribadire – spiegano – il posizionamento europeista ed antifascista della nostra Repubblica a 100 anni dalla marcia su Roma che aprì la strada all’ascesa di Benito Mussoli e, quindi, sancì l’inizio dei venti anni più bui della storia del nostro paese”.
Sono le associazioni Primavera; Progetto Enea; Movimento Federalista Europep, ANPI Prov. Latina; Anpi Latina Spaccatrosi & Iotti Cgil; Fiorm; Uil Lazio; Cisl; Gioventù Federalista Europea; Centro Donna Lilith; Arcigay Latina; Rete degli Studenti Medi; NOI – Latina Coraggiosa; Forum dei Giovani di Latina; l’evento vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Latina Bene Comune.
L’appuntamento venerdì 28 ottobre alle 18,15 in piazza del Popolo a Latina davanti ai portici
dell’Intendenza di Finanza. “Purtroppo gli egoismi nazionalisti non sono ancora
sconfitti.
La guerra, l’ennesima in Europa, dopo la catastrofe di quelle bosniache, viene
dal conflitto in Ucraina prodotto dalla politica di aggressione della Russia di
Putin – sottolinea una nota degli organizzatori – Oggi più che mai sentiamo il
bisogno e il dovere di tornare a rammentare il sacrificio e l’impegno di donne
e uomini protagonisti della Resistenza durante e dopo la sconfitta del
nazifascismo. Grazie al monito e al loro insegnamento, ci ritroveremo nelle
pagine di memorie e riflessioni di coloro che ci consentono oggi di alimentare
la possibilità di percorre una via per la PACE che garantisca una convivenza
civile tra gli Stati e i popoli della nostra Europa. Solo uniti garantiremo i
diritti e le libertà democratiche perché il fascismo si combatte con la cultura
e la fratellanza”.